Obiettivi

Obiettivo del progetto è quello di rappresentare, attraverso uno storytelling sonoro, la storia, la vision, la missione le caratteristiche imprenditoriali dell’azienda, impiegando un ensemble di strumenti che rappresentano i gruppi orchestrali con il compito, in particolare, di evidenziare le seguenti connessioni metaforiche con i principali punti di forza dell’azienda:

Qualità dei materiali e dei manufatti.

Gli strumenti che formano un ensemble orchestrale sono essi stessi, come i prodotti realizzati dall’azienda, dei manufatti d’eccellenza che hanno alle loro spalle una lunga storia di sperimentazione, progettazione e affinamento tecnico. Punto di partenza sono i materiali di base, fra cui soprattutto il metallo, utilizzato in diversa misura come veicolo per la produzione del suono (tubi sonori, corde vibranti) o come componente strutturale (giunture, connessioni) in tutti gli strumenti delle tre principali famiglie orchestrali: archi, fiati (legni e ottoni), percussioni.

Attività in cui si articola l'intervento

SOUND WALKING è una “passeggiata sonora” a tappe attraverso i luoghi fisici chiave dell’azienda basata sull’elaborazione, affidata ad un compositore da individuare eventualmente tra quelli attivi nel nostro territorio, di materiale musicale vario collegato ad un leitmotiv, un motivo musicale conduttore tratto dal repertorio popolare marchigiano. Inizialmente gli strumenti interverranno singolarmente o a gruppi omogenei separati (per sottolineare simbolicamente i vari reparti dell’azienda) per riunirsi poi, nell’ultima tappa, in un ensemble orchestrale. Accanto agli esecutori professionisti della FORM potranno intervenire nella performance, per quanto riguarda in particolare le percussioni, anche alcuni elementi del personale aziendale.

Prima tappa: Ingresso dell’azienda

Il motivo popolare risuonerà nel luogo dell’accoglienza (simbolicamente il luogo di inizio dell’avventura imprenditoriale) elaborato in uno stile tradizionale (ma già con alcuni elementi di novità) ed eseguito da uno strumento da definire, evocativo del momento fondativo dell’impresa.

Seconda tappa: Officina – ambiente di produzione

Un gruppo di fiati riprende il motivo intonato dallo strumento e lo distorce armonicamente e ritmicamente fino ad un punto di rottura, un “cluster” dissonante eseguito dagli ottoni. Nel silenzio che segue, si sente un suono, individuato in collaborazione con l’azienda, che ricorda un episodio saliente e identificativo delle attività dell’impresa. Il suono si ode prima in modo irregolare e poi sempre più ritmico – potrebbero intervenire sommandosi anche i suoni prodotti dai dipendenti dell’azienda – dando successivamente il via insieme ai fiati alla graduale costruzione estemporanea, sotto gli occhi dell’ascoltatore, di una composizione sinfonica. Per ipotesi, potrebbe trattarsi del Preludio in do minore dal Primo Libro del Clavicembalo ben temperato, un pezzo entusiasmante, molto percussivo, talmente moderno da essere oggigiorno impiegato persino come base da alcuni gruppi di break-dance. La visione del futuro da un passato spezzato ma tenacemente ricostruito ha avuto appena inizio.

Terza tappa: Reparto progettazione 

Il motivo riecheggia ora fra gli strumenti di un quartetto d’archi come ricordo, come rimembranza. Senza soluzione di continuità, per successive trasformazioni, spunta un nuovo motivo, base per un progetto: il tema di una fuga (per ipotesi quella che nel Clavicembalo ben temperato di Bach segue al Preludio in do minore). L’esecuzione della fuga, forma musicale tra le più organizzate, strutturate e raffinate (come lo stesso quartetto d’archi, formazione strumentale raffinata per eccellenza), si fa dunque espressione della capacità progettuale e imprenditoriale umana.

Quarta tappa: Reparto lavorazione

Il progetto si concretizza come prodotto in tutte le sue varianti grazie alla “orchestrazione” dei singoli soggetti e dei vari reparti formanti il team. Lo strumento di partenza, unito agli altri strumenti in formazione orchestrale (i fiati, gli archi e l’incudine per le percussioni), intona ora un motivo noto – può essere ad esempio quello di “happy birthday”, per celebrare festosamente un’anniversario aziendale – base per una serie di variazioni sul tema che, concepite secondo una pluralità di stili fra tradizione e modernità.

Ospiti dell’azienda; clienti che visiteranno l’istallazione stabile presso l’azienda.

Come scrisse Leopardi, la musica ha una prerogativa rispetto alle altre arti: quella di “commuovere” l’animo umano, ovvero di comunicare con esso in modo diretto mettendolo in vibrazione grazie alla potenza fisica del suono di cui è fatta. Ciò che essa esprime, rappresenta, racconta giunge dunque all’ascoltatore direttamente come flusso emozionale, con la conseguenza di predisporlo positivamente alla vita, all’immaginazione e quindi alla voglia di agire: di “com-muoversi”. Nel caso specifico, raccontare in musica la storia di un’azienda come proposto nel progetto SOUND WALKING significa pertanto accendere direttamente in chi ascolta lo stesso entusiasmo, la stessa visionarietà che caratterizzano ancora, l’avventura umana e imprenditoriale suscitando, di conseguenza, curiosità e interesse per l’azienda.

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Fino a giugno 2020, fino ad esaurimento fondi